Attività educative
LE ATTIVITÀ EDUCATIVE
Le attività sono un importante strumento di conoscenza, di sperimentazione e di scoperta del mondo fatte di oggetti fisici e non, di relazioni e di rapporti. Rappresentano una possibilità di esternazione del mondo interiore del bambino/a che gli consentono di “ liberare” e di rielaborare le emozioni, le paure, l’aggressività.
L’ingresso al Nido è un’occasione per i bambini/e per fare esperienze relazionali nuove e diverse da quelle avute precedentemente in famiglia o nella stretta cerchia di amicizie.
Il ruolo dell’educatore è quello di creare condizioni favorevoli perché le relazioni ed i rapporti siano costruttivi e facilitino la crescita.
Al Nido viene favorito un clima positivo in cui fare esperienza, le interazioni non vengono forzate, si lascia al bambino/a lo spazio e il tempo necessario perché sia lui a scegliere e “prendere contatto” con gli altri (adulti e bambini/e). Vi sono regole concordate, condivise e riconosciute, “dentro” le quali i bambini/e possono agire. Ad ogni bambino/a è riconosciuto un proprio bagaglio di esperienze già acquisite da cui partire per continuare a crescere. Si osservano le modalità di interazione proprie di ogni bambino/a riconoscendo, in esse, la volontà relazionale partendo dalle quali si favoriscono e sostengono modo sempre più appropriati di rapportarsi agli altri.
Il gioco è l’attività che caratterizza l’esperienza di crescita al nido; esso viene promosso tanto nelle forme libere, che lasciano al bambino/a la scelta dei tempi e dei modi da dedicare all’esplorazione, alla scoperta ed alla relazione con l’ambiente circostante, quanto nelle forme orientate dall’educatore, per suscitare nuovi interessi e promuovere nuove competenze ed abilità.
Il gioco, in tutte le sue diverse forme, diventa strumento di conoscenza, apprendimento, ma anche strumento per comunicare ed esprimere emozioni e sentimenti.
Tra le attività proposte al nido vi sono:
La Pittura: – con le mani, con colori a dita, acqua, cacao, farina bianca su una superficie scura, colla vinavil e tempera, tempera, colla e sale grosso etc… – con i pennelli con tempera, cacao e acqua, tempera e vinavil etc.. – a stampo con tutti i materiali suindicati mediante l’uso di spugne, verdura tagliata, stencil..etc. Con questi diversi materiali e diverse tecniche pittoriche il bambino/a sperimenta una delle principali forme di gioco creativo per la prima infanzia.
La Manipolazione: – stringere, schiacciare, battere, formare e deformare, portare alla bocca materiali diversi quali ad es. impasto, pongo, didò, farina bianca e gialla, cacao, sale e zucchero, sabbia, pasta cruda e cotta, verdure cotte, granaglie e neve… Sono attività che offrono al bambino/a la possibilità di fare molteplici esperienze percettive e tattili arricchendo le sue conoscenze. In tal modo evolve la globalità sensoriale e si favorisce lo sviluppo della motricità fine. Esse hanno una particolare funzione espressiva, perché concretizzano in modo visibile la presenza attiva del bambino/a. Egli si sperimenta “capace di”… e ciò ha effetti positivi sul processo di strutturazione dell’identità. L’educatrice, nel proporre le attività, dà delle indicazioni di svolgimento lasciando però al bambino/a il tempo ed il modo di procedere liberamente.
L’ educatore, come un regista, predispone un contesto adeguato che favorisce l’azione e il protagonismo dei bambini/e, non si sostituisce a loro e non è interessato al prodotto finale ma si preoccupa di garantire un contesto di apprendimento.
In base alla programmazione dell’anno educativo vengono proposte attività rivolte al suono, alla pratica psicomotoria, alla lettura, ecc…